Le forme dell’Han Mu Do, a differenza di quelle delle altre arti marziali, consistono nell’esecuzione da soli delle relative tecniche nell’ordine rigoroso in cui sono state apprese. I movimenti delle forme, pertanto, seguono l’ordine delle tecniche a cui si riferiscono. Per ogni serie di tecniche esiste la forma relativa. Si inizia da quelle con movimenti duri, si continua con le forme con movimenti morbidi e duri e si finisce con le forme con movimenti solo morbidi. Tutte le forme base dell’Han Mu Do descrivono il simbolo del Sun Bi, o guerriero di penna e spada. Tale simbolo è simile a un aeroplano stilizzato; si parte dalla coda per arrivare al muso e si ritorna alla coda.
Le forme avanzate, invece, sono tratte dal libro Muye Dobo Tongji. Nel 1789 Re Jungjo, della dinastia Yi, ordinò al Generale Yi Duk-moo di redigere un testo ufficiale su tutte le forme di arti marziali allora presenti in Corea, allo scopo di conservarle per le generazioni future. Il risultato fu il Muye Dobo Tongji, che è l’unico testo classico giunto fino a noi sull’arte coreana della guerra. Basato sul precedente Muye Chebo, scritto nel 1599, il Muye Dobo Tongji mostra chiari segni dell’influenza Giapponese e Cinese.
Attraverso centinaia di guerre e invasioni, i soldati coreani appresero tecnica e tattica dai loro nemici, creando un proprio sistema unico nel suo genere.
Le forme relative alle serie di tecniche hanno il nome delle tecniche stesse seguito dal suffisso Hyung che significa forma (Son Mok Hyung, Dwi Oht Hyng ecc,).
Le forme che non hanno corrispondenza nelle tecniche sono tratte dal Muye Dobo Tongji e sono:
Kwon bub bo: l’unica forma a mani nude del Muye Dobo Tongji. Si praticava sia come tecnica di difesa personale che come preparazione all’apprendimento delle più complesse forme di spada.
Bon kuk kum bub: la prima forma complessa con la spada, stile Chosun menzionata anche nella leggenda di Hwang Chang, un guerriero Hwarang della dinastia Silla.
Je Do Kum : forma con la spada corta, usata con una sola mano.
Ye Do Kum: si traduce letteralmente come “la spada dell’ammiraglio”, è un metodo di combattimento con la spada sviluppato dall’ammiraglio cinese Yi Yu-song. L’ammiraglio Yi era discendente di coreani e si trovava in Corea durante il regno di Re Sinjong. La Je Do Kum era caratterizzata da movimenti rotatori, usati per liberarsi quando un soldato era circondato nel campo di battaglia.